Ultimo giorno, che spenderò a centinaia di metri da terra, in aereo per tornare in Italia...è arrivata la fine di questo meraviglioso viaggio. E come il primo giorno, quando sono arrivata, sono in aeroporto ad attendere il volo. Ma, nonostante sia lo stesso posto e la stessa identica panca, io non sono quella di un mese fa! Ho negli occhi ancora tante immagini, persone, esperienze, ho conosciuto nuove culture e modi di vivere, fatto amicizia con persone che vivono a migliaia di km di distanza da me (fisicamente ma anche concettualmente)...insomma, un viaggio stupendo che mi ha davvero arricchita!
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lunedì 23 settembre 2013
37 giorno: leopardi, elefanti e tigri
Per il mio ultimo giorno qui in Thailand ho deciso di fare questo tour, che prevede tutte le cose più turistiche possibili, cioè il giro sugli elefanti e la visita al tiger temple, dove ci si può far fotografare con quei nobili animali.
Premessa: lo so che si tratta di turisticate e soprattutto che prevedono un ignobile sfruttamento degli animali. Ma sono troppo curiosa di vedere e accarezzare una tigre da vicino, troppo affascinata dall'idea e non riesco a far prevalere il buon senso. Faccio la turista anch'io, per oggi.
Il tour parte presto la mattina. Non so bene cosa sia previsto in giornata, poiché l'ho prenotato ieri sera in tutta fretta, dopo essere tornata dal night market. So solo che è molto economico, rispetto a tutti gli altri tour (uguali identici) che avevo trovato. Dopo un paio d'ore ci fermiamo in un paese con un mercato di "gioielli" (bigiotteria), con annessi vari negozi. Sosta di un'ora: è il prezzo da pagare per avere un tour economico. In ogni caso, non si è costretti a comprare nulla. Quindi attendo solo che passi un'ora.
Inizio a camminare tra i negozi e mi imbatto in un cucciolo di leopardo, di 4 mesi, legato, che gioca col padrone, il quale mi spiega che fa parte di un parco zoo dove gli animali si esibiscono etc. E da buon "animale da baraccone" anche lui è monetizzato: si paga per accarezzarlo e farci foto insieme. Mi fa pena il suo destino, ma non sembra stare per niente male. Ed è troppo bello! In ogni caso non ho intenzione di pagare, anche perché non ho più soldi, ma rimango a guardare i vari turisti che si fanno fotografare finché lo nutrono dal biberon. È davvero troppo carino! Alla fine non resisto alla tentazione e chiedo al padrone di poterlo solo accarezzare: lui mi ha visto da un'ora gironzolare lì attorno e allora acconsente. Dice agli altri turisti che io ho già pagato e me lo fa accarezzare senza pagare nulla...bellissimo!!!! Un gattone di quasi un metro, che gioca come un micio...veramente bello! È un'emozione poter toccare questi animali!!
La tappa successiva è invece terribile: giro con gli elefanti. La cosa più turistica e triste che si possa immaginare. Questi poveri elefanti, incatenati, con una sella montata in groppa, che trasportano turisti in un giro prefissato, in mezzo a fango e campi...davvero triste. E gli animali lo sono ancora di più. Mi sento depressa.
Dopo pranzo e dopo una pausa a delle cascate molto belle, arriviamo invece finalmente al tiger temple: è un tempio di monaci, che da qualche anno hanno iniziato ad accogliere animali.
Tutto è iniziato quando un uomo ha portato ai monaci una tigre, che era stata ferita da un cacciatore, affinché la curassero.
Da lì in poi le tigri si sono moltiplicate (ce ne sono 120 ora, tra cui una incinta!) e si sono aggiunti anche altri animali, che girovagano liberi nel parco, quali cinghiali, cerbiatti, buoi, volatili...inoltre, in delle gabbie, ci sono anche leoni e orsi.
Stavolta l'ambiente è totalmente diverso.
Per quanto il tutto sia stato monetizzato anche qui, aperto ai turisti etc., si respira un'aria del tutto diversa rispetto al posto con gli elefanti. Moltissimi volontari lavorano qui, accudiscono gli animali e sembra proprio che vengano trattati bene. Al mattino li fanno esercitare, entrare in acqua, giocare e le gabbie sono piuttosto grandi, con alberi, piccoli stagni, tronchi.
Ed è qui che finalmente ho il mio incontro con le tigri! Un'esperienza magnifica. Prima, faccio un giro di foto con tigri enormi (legate) che dormono. Un volontario accompagna ogni visitatore singolarmente da ogni tigre e fa le foto.
Dopo ciò, invece, arriva il momento migliore: un tigrotto di 6 mesi. Anche lui legato, che riposa. Sembra un gattino. È un momento stupendo, sia perché è un cucciolo ed è davvero grazioso, sia perché ho la fortuna di essere da sola, perciò resto un buon quarto d'ora ad accarezzarlo e coccolarlo...mi aspetto quasi che faccia le fusa! Invece socchiude solo gli occhi in segno di apprezzamento e si lascia coccolare. Resto lì fino a che non arriva la sua ora di tornare in gabbia...che emozione avere un tigrotto così vicino!
Infine, ultima foto con una tigre enorme, seduta, con le due zampe anteriori appoggiate sulle spalle del monaco che le da il latte da una bottiglia...poi purtroppo arriva il momento di salutare gli animali, anche i cinghiali e i bufali che sono appena stati nutriti con zucche!
Esperienza fantastica.
Sulla via d'uscita, davanti alla gabbia degli orsi, incontro una volontaria inglese che mi racconta la storia del monastero e la sua: è lì da 4 anni e non ha intenzione di andarsene a breve! La vedo "chiacchierare" con l'orso (un big boy mi dice...e in effetti, sui 200kg!), finché gli dà la zucca attraverso le sbarre. Proprio un bell'ambiente.
La sera, l'ultima mia sera qui, bisogna festeggiare!!! Ci troviamo con tutti gli altri ragazzi a fare festa e a salutarci. C'è chi, come me, sta tornando a casa e chi invece è appena arrivato ed è solo all'inizio del suo viaggio. Un'occasione per scambiarsi opinioni e consigli su cosa visitare e dove andare...un po' triste però ripartire!
36 giorno: Chinatown a Bangkok
L'appuntamento con le altre ragazze è alle 10 per la colazione...ma è il mio penultimo giorno, non voglio sprecare tutta la mattina dormendo. Quindi mi sveglio presto e vado a visitare la parte est della città finché loro dormono!
È domenica e dopo poco mi imbatto in una corsa ciclistica sulla via principale, che è stata chiusa al traffico...non so bene se sia un giorno speciale, sembra essere un car-free day (ma in realtà ci sono comunque macchine ovunque, tranne su un breve tratto di strada davanti al palazzo reale, che è stato proprio chiuso e transennato) e poi sembrano esserci manifestazioni ovunque...probabilmente c'è qualche festa speciale!
Superato il fiume di ciclistici, visito la montagna d'oro, che è un tempio buddista situato sulla cima di una montagnetta artificiale, da cui si ha una bella vista sulla città a 360.
Lì vicino poi c'è un quartiere in cui abitano artigiani che fabbricano le ciotole con cui i monaci chiedono la carità, ma è ancora troppo presto e quasi tutte le botteghe sono ancora chiuse, la gente sta facendo colazione con un'ottima zuppa di noodles!
Faccio poi una visita all'altalena gigante (sarà alta 20 o più metri), che un tempo veniva usata dai concorrenti durante delle manifestazioni per raggiungere una borsa d'oro posta a 15m...ma era una gara piuttosto pericolosa e quindi fu bandita. Ora rimangono solo i pali dell'altalena...peccato, volevo provare a dondolarmi un pochino!
Di fronte c'è un tempio: statue del Budda circondate da fiori e piante, in cui passeggiano indisturbati dei gatti...già perché Bangkok è piena di gatti!!!!!
È ormai ora di tornare verso il meeting point per colazione.
Sulla strada vedo negozi ricolmi di statue di Budda dorate e altri simboli religiosi, che riforniscono i templi...non so perché ma mi appaiono strane tutte queste statue di plastica dorata ammassate nello stesso posto!
Sto camminando sulla via principale, quando vedo un vicolo alla mia sinistra. Una viuzza, con piante, gatti, casette...ovviamente faccio una deviazione! E mi ritrovo così in un villaggio nella città: case basse, spesso con tetti in lamiera, lucchetti a mo' di serratura, stradine strette e tortuose...sembra incredibile essere così attaccati al centro città e ai grattacieli!
Trovo la via d'uscita e vado a fare colazione!
Come sempre, quando si è un gruppo numeroso, si perde un sacco di tempo.
E così in tutta la giornata non faccio altro che passeggiare per Chinatown e visitare la zona, compresi un paio di templi. Uno di questi è famosissimo per una statua enorme di Budda in oro massiccio.
L'altro è un tempio cinese: non vedo grandi differenze tra i templi cinesi e quelli thailandesi ad essere sincera...
La sera decido di trovarmi con un'altra ragazza (inglese, conosciuta a Seam Reap) per vedere il tramonto dal tetto di un grattacielo...è un must, anche se assolutamente troppo costoso. Una terrazza da cui si ha un panorama unico su tutta la città. Purtroppo la fortuna non ci assiste e sta diluviando, così dobbiamo cambiare programma: rimaniamo coi piedi ben piantati per terra e ci dedichiamo invece a un night market, dopo una pausa caffè per asciugarci!
35 giorno: mercato galleggiante fuori Bangkok
La mattina mi alzo, sono davvero pigra oggi. Cerco ancora di mettermi in contatto con Maya, l'americana. Davvero complicato, internet che non funziona. Così inizio a fare da me un programma di visita per la giornata (ieri sera ero troppo distrutta per pensarci...). Quando ho ormai deciso l'itinerario e sto per uscire, finalmente Maya e io riusciamo a metterci in contatto.
Facciamo colazione insieme e mi dice che fuori Bangkok c'è un mercato galleggiante molto carino: ci andiamo, insieme ad altre ragazze che lei ha conosciuto ieri.
Il viaggio per arrivarci è piuttosto avventuroso, prima un tuc-tuc per arrivare in stazione, poi il treno, poi un minivan...per fortuna ci siamo fatte scrivere il nome in thai, così arriviamo al posto giusto!
Si tratta di una cittadina sul fiume Meakon, con canali e barchette con cucine ambulanti, che offrono granchi, calamari, pesce etc. E poi, mercato di qualsiasi cosa per le stradine, frutta, dolci, lampade, gioielli, oggetti vari, ...
Facciamo un giro turistico in barca tutto intorno e incrociamo altre barche, tra cui alcune su cui i turisti si rilassano con un massaggio ai piedi durante la navigata!
Passiamo l'intero pomeriggio qui, il tempo ci vola, assaggiando vari tipi di street food, facendo un giro in barca sui canali, passeggiando per le stradine! È sabato e c'è parecchia gente, per lo più locale. Molto carino.
E poi la sera si torna a Bangkok con un comodo autobus diretto!
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34° giorno: sera a Bangkok
Dopo quell'interminabile viaggio sono finalmente a Bangkok. Scendo dal bus; so di essere vicino alla via del mio hotel, ma non riesco bene ad orientarmi. Finché sono immersa a studiare la cartina sulla lonely, un uomo mi chiede se ho bisogno di aiuto e mi indica la strada. Chiacchieriamo un po' e ci beviamo un mango shake. Poi, io me ne vorrei andare a visitare la città da sola, ma non riesco a liberarmene...alla fine dopo un'oretta di camminata in giro, trovo la scusa di voler visitare un tempio a pagamento e così lo saluto. Strano incontro...ma utile: mi ha dato la password per il Wi-Fi della città, così ora ho spesso internet per strada in centro!!
Sono veramente stanca e il tempio sta pure chiudendo, non riesco a visitarlo molto bene.
È Wat Po, tempio famoso per la sua immensa statua del Budda sdraiato, alta 15m e lunga almeno una 30ina.
Davvero imponente!!!
Sono così stanca che decido di sedermi di fronte al Budda, riposarmi e leggere un po' la guida: dentro i tempi si sta sempre molto bene, c'è pace.
Nel frattempo però il tempio sta chiudendo, allora mi muovo e cerco di visitare il resto del complesso (è enorme, addirittura mi ci perdo!).
Dopo questa visita si è già fatto buio. Passeggio lungo il muro di cinta del palazzo reale, che si trova proprio accanto al tempio, e torno verso il mio hotel.
Cerco poi di incontrarmi con l'americana conosciuta in Vietnam, ma ci sbagliamo di qualche minuto e non ci troviamo. Così decido di andare finalmente a letto, me lo merito!
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